Pediatri neonatali ed esperti di nutrizione infantile concordano che l’allattamento al seno rappresenta la migliore via per nutrire un neonato e che non c’è a tutt’oggi una ragione sufficientemente valida perché una donna con SM non debba cercare di farlo in base alle sua personale situazione. Numerose ricerche hanno, inoltre, dimostrato che l’allattamento riduce il rischio di emorragia da postpartum, aiuta l’involuzione dell’utero e previene il cancro alla mammella.
Le donne con SM che scelgono di affrontare una gravidanza nutrono spesso la paura di non potere o di non riuscire ad allattare il proprio bambino. Temono da un lato di poter trasmettere la SM attraverso il latte, dall’altro di non essere in grado fisicamente e infine, temono anche che i farmaci necessari per la terapia della SM possano essere dannosi per il nascituro. Le donne vanno confortate e rassicurate in tutti i sensi con un’informazione chiara e precisa e con un supporto personale.
Consigli per gestire meglio lo stress e la fatica durante la gravidanza e l’allattamento »
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