Il papà questo sconosciuto
Il
ruolo del papà all'interno della famiglia sta lentamente ma inesorabilmente
cambiando: da "pater familias" piuttosto distante dalle cure
parentali dirette a vero protagonista al 100% nell'accudire e nel crescere
i propri figli. È sufficiente sfogliare una qualunque pubblicazione
dedicata al mondo dei bebè per rendersi conto che i papà
siano relegati al ruolo di comparse o poco più. Leggendo le riviste
del settore sembra quasi che i figli li concepiscano le mamme, in completa
autonomia, e ne siano quindi le uniche custodi, levatrici, responsabili,
punti di riferimento. Ebbene, se questo modo di vedere le cose poteva
- forse - avere un senso cento anni fa, con la figura del pater familias
immolato sull'altare del lavoro e della donna di casa martirizzata e
secolarizzata nel ruolo di "chioccia" devota a marito e figli,
oggi, grazie alle pari opportunità, sarebbe tempo di rivedere
i ruoli e l'importanza che la figura paterna riveste nella nostra società,
partendo dal concepimento fino alla cura dei figli sin dai primi giorni
di vita.
In linea del tutto teorica sembrerebbe logico e naturale: il figlio
si concepisce in due, la decisione - normalmente - avviene di comune
accordo ed i compiti educativi e di cura del neonato dovrebbero essere
divisi al 50%, se mamma e papà - come spesso accade - lavorano
entrambi. Tuttavia, per quanto tutto ciò possa sembrare normale
e persino ovvio, basta vivere l'esperienza in prima persona per capire
quanti atavici pregiudizi siano ancora radicati nella nostra società.
In certi casi si tratta di vera e propria discriminazione sessuale.
In questo "Angolo del papà" di BabyMagazine cercherò
di esaminare tutte le tappe che dal concepimento portano alla maternità/paternità
e successivamente alla crescita dei figli evidenziando - con ironia
- storture, discriminazioni e luoghi comuni che sarebbero più
adatti ad una società dei primi dell'ottocento.
Inoltre, visto che la rubrica avrà carattere propositivo, in
futuro avranno spazio argomenti e consigli per vivere l'esperienza unica
della paternità in maniera completa, partecipe, coinvolgente
e per diventare protagonisti - in un ruolo da sempre considerato da
"comparse" - dal concepimento in poi, in tutti i momenti,
per essere presenti ed attivi nella vita dei propri figli.
Lucio Cadeddu
L�angolo del pap�
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