Vai all'indice

Attualità per la cura ambulatoriale della cellulite

Video-intervista al Dr. Maurizio Bernoni

Specialista in Anestesia, Rianimazione, Medicina ad Indirizzo Estetico, Laserterapia e Laserchirurgia

Parole chiave: cellulite, laserterapia, "protesi mammarie", rughe, "invecchiamento cutaneo"

 

Tutte le interviste


Avvertenze: la trascrizione scritta ed editata non corrisponde strettamente alla registrazione per ovvi motivi e i consigli non sostituiscono in alcun modo la visita medica.

 

Attualità per la cura ambulatoriale della cellulite


Buongiorno Dott. Bernoni, per combattere la cellulite c’è qualche nuova strategia terapeutica?
Può essere utilizzata anche nella donna in gravidanza?

Il termine “combattere” la cellulite non è molto corretto perché la cellulite è difficile da vincere in quanto è una malattia cronica, una malattia degenerativa del tessuto adiposo sottocutaneo, quindi diciamo che possiamo tentare di contenerla.
Per tenerla sotto controllo abbiamo vari metodi, i più famosi sono sicuramente le tecniche infiltrative della mesoterapia e i linfodrenaggi oppure le terapie fisiche come le radiofrequenze ed altre.
Quello che possiamo ottenere oggi, a differenza del passato, è il rimodellamento della silhouette senza dover necessariamente intervenire con un intervento chirurgico tramite la liposuzione o la liposcultura. Quest’ultimo intervento rimane la prima indicazione per combattere l’inestetismo che però implica anche dei rischi differenti rispetto a una terapia ambulatoriale quale potrebbe essere l’intralipoterapia, che consiste nella somministrazione sottocutanea dell’acido desossicolico, un acido che scioglie la membrana degli adipociti e permette quindi il riassorbimento di questi in modo fisiologico.
È chiaro che a questi interventi bisogna comunque associare un incremento dell’esercizio fisico e variazioni della dieta alimentare.

Direi che può essere indicato anche nella donna nel periodo del puerperio, quindi dopo la gravidanza,ma non durante il periodo dell’allattamento in quanto durante il periodo dell’allattamento un incremento della cellulite è fisiologico, è necessaria affinché la donna possa serenamente allattare.
Generalmente finito l’allattamento, dopo 6 mesi le zone distrettuali interessate alla cellulite tendono a tornare verso la normalità e a quel punto si può intervenire per rimodellare ulteriormente la silhouette con l’intralipoterapia.